L’ISTITUTO IN BRASILE

L’ansia e il desiderio di Paolo VI di inviare forze missionarie per l’evangelizzazione dell’America Latina trovò risposta anche nel nostro Istituto che destinò per il Brasile le prime cinque Sorelle ripa­ratrici. 

Esse partirono il 17 gennaio 1966 con destinazione “Itabuna“, nello Stato di Bahia, uno dei maggiori del Brasile. 

Si stabilirono nella casa parrocchiale “Nossa Senhora da Conceiçao” lasciata libera dai Padri Cappuccini. Qui si svolsero i primi servizi apostolici: gestione del dispensario per gli ammalati più poveri, apertura delle scuole di dattilografia, taglio e cucito, direzione della scuola elementare, pastorale nei villaggi, apertura di una scuola materna ed insegnamento della lingua italiana ed inglese.

Passarono poi, dopo un breve periodo presso il Centro Assistenziale «Sao Josè», alla nuova sede in costruzione – l’attuale nostra casa – su un terreno gentilmente donatoci. 

  Quattro anni dopo si apriva a Seabra, cittadina sempre in Bahia, una  casa che aveva lo scopo di rispondere alle necessità locali sempre con le medesime attività già prestate a Itabuna. Qui venne aperta la prima Casa di Formazione che aveva lo scopo di favorire la vita di preghiera e un miglior  collegamento con Salvador, dove già le Novizie si recavano per parteci­pare ai corsi intercongregazionali.

Successivamente venne aperta a Lençois un’altra Casa dove nel 1977 si organizzò il primo Noviziato brasiliano. Qui venne trasferita la prima Casa di Formazione che ospitava anche quelle giovani che desideravano fare esperienza di vita religiosa.

Nelle domeniche le Sorelle prestavano assistenza nei rioni; ma quello che più stava loro a cuore era «via della Paglia», la via della prostituzione: qui si dovette intervenire come Suore della Riparazione. Purtroppo in questa terra la prostituzione è un mezzo di sopravvivenza che ha alle spalle grossi problemi sociali. 

Già dal febbraio 1975, dietro consiglio del Provinciale dei Padri Cappuccini, due Sorelle con una giovane aspirante, accolte con gioia dal Vescovo, si stabilirono nel Paranà a Sao Joao do Ivai, e collaborarono per alcuni anni con i Padri spagnoli. Fu un’esperienza positiva e innovativa, feconda anche di vocazioni religiose, ma breve, perché il nuovo Parroco optò per la costituzione di diaconie affidate ai laici. 

Si aprì poi la casa di Londrina, sempre nel Paranà, dove le Sorelle avevano il compito di animare le varie at­tività parrocchiali, coordinare la catechesi, prestare opere di ser­vizio sociale, inoltre gestivano una scuola materna come mezzo di sussistenza. A pochi chilometri dalla casa c’è la favela «Piccola Nazaret» dove le Sorelle hanno lavorato con profondo spirito di riparazione a motivo dell’immoralità.

II 2 febbraio dell’80 venne inaugurata la Casa di formazione “Sacro Cuore” a Santo Amaro, nello Stato di Bahia Paranà e successivamente a Goiania, nello Stato di Goias al centro del Brasile, l’Istituto aprì la sua Sede Regionale per favorire le relazioni e i collegamenti fra le comunità. 

Attualmente l’Istituto in Brasile è presente con quattro comunità: Goiana (Casa Regionale e di Formazione), Seabra, Londrina e Sant’Amaro-Cambé. Le attuali attività apostoliche oggi sono in primis, l’adorazione eucaristica riparatrice, l’animazione dei gruppi giovanili, la collaborazione al Progetto “Vita e speranza”, per i “meninos de rua” di Seabra e la scuola dell’Infanzia “Bianca de neve” a Sant’Amaro-Cambé, l’animazione vocazionale e la cura dei laici.

Possa il Signore benedire e fecondare sempre più il piccolo seme deposto dai nostri Venerati Fondatori in questa sconfinata terra!